
Muzio Attendolo Sforza e la terra della sua donna è un testo un poco disordinato e quasi del tutto sconosciuto. Trovatane una copia, ho deciso di leggerlo e capire di cosa tratti e l’ho trovato, per alcuni versi, interessante.
Recensioni di libri o riviste, da considerarsi più come una sorta di catalogo commentato più che una serie di recensioni critiche.
Muzio Attendolo Sforza e la terra della sua donna è un testo un poco disordinato e quasi del tutto sconosciuto. Trovatane una copia, ho deciso di leggerlo e capire di cosa tratti e l’ho trovato, per alcuni versi, interessante.
Ripubblicato da Odoya nel 2016, I Visconti è un fantastico lavoro ad opera di Francesco Cognasso edito per la prima volta nel 1966.
Al di fuori del circolo delle pubblicazioni di grande distribuzione, questo testo, parte del Nuovo Bollettino Storico Cremonese, edito a Cremona in piccola tiratura col patrocinio del Comune di Cremona e dell’Università di Pavia, a cura della Società Storica Cremonese, rappresenta un volume molto interessante per il ricercatore.
La Guida del Museo (più un catalogo che una guida) è l’unica pubblicazione disponibile presso l’oploteca del museo Marzoli di Brescia.
Pubblicato nel 1988, si apre con le lettere di presentazione del museo a cura del sindaco Pietro Padula, dell’assessore alla cultura Maurizio Banzola e del direttore dei Civici Musei Bruno Passamani. Prosegue, poi, con sette saggi brevi dedicati alle armi, basati sui pezzi conservati e privi di nota bibliografica. Si chiude, ovviamente, con l’inventario integrale dell’esposizione.
Guido Lopez è stato uno scrittore e giornalista italiano assai interessato a Milano e alla sua storia, argomento sul quale ha pubblicato almeno altri quattro testi, con particolare riguardo agli ultimi anni del Ducato.
(altro…)Robert Delort scrive un testo di respiro incredibilmente ampio, che tocca dall’alto medioevo alla fine del Quattrocento, saltando di palo in frasca attraverso tanti argomenti che completano lo studio della storia: geologia, biologia, economia, storia della guerra, sociologia, tecnologia. Il risultato è un testo che intrattiene, con passaggi interessanti ed accattivanti – opposti ad altri che ho avuto difficoltà a non saltare a piè pari, forse complice la traduzione.