1496 Appunti di storia (vivente)

Vestirsi nel XV secolo

V

Nelle attività di rievocazione e di ricostruzione storica, l’abito è la prima cosa che si nota. Si può dire che l’abito faccia veramente il monaco. In questa serie di appunti, tutto quello che ho imparato sulla moda.

Il problema principale quando si parla di moda è l’accorpare le fonti in maniera credibile. Un dipinto lascia molto alla fantasia dell’autore, o alle semplificazioni del tratto che rendono incomprensibile a noi uomini moderni la lettura, ma che dovevano essere banali e scontate per l’uomo del XV secolo.

I reperti sopravvissuti a cinque secoli sono pochi, frammenti nella maggior parte dei casi, e ci raccontano solo una porzione del tutto.

Non aiuta la totale assenza di manuali di sartoria (italiana) relativi a questo periodo. La moda non è eccessivamente complessa, molti abiti sono ancora realizzati in casa, ed è solo nel secolo successivo che vediamo la pubblicazione del primo (noto) manuale di sartoria, il Libro del sarto, attribuito al sarto milanese Giovanni Jacopo del Conte [1].

Lo “storico serio”, qualsiasi cosa esso sia, in Italia non si occupa di vestiti[2] – un tema frivolo, forse? Fino agli anni ’90 del XX secolo, in Italia sono pochi gli autori di letteratura specifici sul tema della moda: Rita Levi Pisetzky, considerata la madrina della disciplina, Dora Liscia Bemporad, specializzata in tessuti e arti orafe, di recente in storia ebraica, e poi Grazietta Butazzi (recentemente mancata), Ranieri Varese, e altri ancora.

Solo negli ultimi 20-30 anni si è cominciato ad affrontare il tema della moda in maniera più seria e strutturata. Anche per questo motivo, credo sia giusto dare credito all’ambito della ricostruzione storica e alla domanda smaniosa di pubblicazioni che ha generato. Passi da gigante sono stati fatti, ma la strada è ancora lunga. Spero che i miei appunti possano essere una piccola pietruzza di questa strada.

Indice dei capitoli

In ordine cronologico di pubblicazione:

Bibliografia

  1. E.T. Brandi, Il sarto tra Medioevo e prima Età moderna a Bologna e in altre città dell’Emilia Romagna, tesi di dottorato in Ricerca in Storia Medievale, Alma Mater Studiorum, Bologna, 2012 [link]
  2. M.G. Muzzarelli, Guardaroba Medievale, Il Mulino, Milano, 1999, ISBN 978-88-15-12164-6
  3. P. Fabbri, La moda italiana nel XV secolo, Abbigliamento e accessori, Bookstone, Rimini, 2017, ISBN 978-88-98275-66-3

Riguardo l'autore

Gabriele Omodeo Vanone

Software Engineer prestato alla ricostruzione e alla ricerca storica. Appassionato di XV secolo milanese, fondatore di 1496, membro della Compagnia d'arme del Carro di Solza

Di Gabriele Omodeo Vanone
1496 Appunti di storia (vivente)
1496 è un taccuino di appunti sulla storia e sulle potenzialità della ricostruzione storica e sul XV secolo italiano.
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