1496 Appunti di storia (vivente)

Recensione: Medici Money

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Un racconto fondato e documentato sull’espansione e il declino di una delle più potenti e influenti istituzioni economiche del XV secolo italiano: la banca de’ Medici.

Tim Parks, l’autore di questo interessantissimo testo, è uno scrittore inglese naturalizzato italiano. Questo ci dice Wikipedia, e leggendo le sue parole rivedo una buona internalizzazione di ciò che vuol dire essere italiano. Nato a Manchester, si trasferisce a Verona per lavoro, e finisce con lo stabilirsi in Italia. Il suo lavoro è, prevalentemente, quello di traduttore e di giornalista, per cui la sua pubblicazione in ambito storico mi ha lasciato decisamente affascinato.

In effetti, Parks ha pubblicato, ad oggi, pochissime opere incentrate sul medioevo, e questa, l’unica, a parlarci di storia come autori accademici puri. Tuttavia va notato come il tema del denaro, dei banchieri, del potere che scaturisce dal mercimonio gli sia di grande interesse. Nel 2011 cura una mostra a Palazzo Strozzi, Firenze, dal titolo Money and Beauty: Bankers, Botticelli and the Bonfire of vanities. L’estratto della mostra è ancora disponibile in archivio sul sito di Palazzo Strozzi. L’anno successivo la mostra, Parks pubblicherà, insieme a Ludovica Sebregondi (umanista specializzata in arte), un libro dal medesimo titolo.

Sia la mostra, che il successivo libro, prendono il passo da questa prima opera, pubblicata nel 2005 per la prima volta.

Il testo mi ha lasciato notevolmente impressionato: leggero, spiritoso, ricco di fatti: lo stile del giornalista permea la pubblicazione. Sembra quasi di avere il resoconto di persone che vivono o che hanno vissuto poco tempo fa, quando invece si parla di antenati vecchi di secoli. Lo dice anche l’autore sul suo sito: (liberamente) la letteratura a disposizione è fatta di biografiche romanticizzate, o articoli specializzati e verticali su un singolo ambito (arte, guerra, finanza). Parks mette insieme, con successo, alcuni di questi punti di vista.

La sagacia di certi collegamenti, e la pulizia e la chiarezza con cui i fatti vengono presentati sono certamente i punti di maggior valore del testo.

Importante anche l’aderenza al principio che nulla viene dal nulla: la storia della famiglia Medici viene visualizzata, solo in ottica delle attività bancarie, attraverso le generazioni per quasi un secolo. Un punto di vista interessantissimo, dove da protagonista troviamo Cosimo, evidentemente il personaggio più interessante di tutti – non Lorenzo, che al contrario prende un posto di secondo o terzo rilievo per le sue meno che spiccate doti da banchiere.

Decisamente consigliato, ma con una nota negativa: troppe le certezze fornite dal testo, tanto il sensazionalismo, nello stile anglosassone, dato dalla casa editrice, ma poche le domande. L’interpretazione dei fatti è una, ed una soltanto. Non ci sono dubbi, non possiamo esserci sbagliati. Tendo sempre ad essere cauto di chi pone questo punto di vista, tuttavia la ampia letteratura a corredo sarà sicuramente utile all’accademico.

Informazioni

titoloMedici Money – Banking, Metaphysics and Art in Fifteenth-Century Florence
autoreTim Parks
edizioniProfile Books
anno2006
pagine273
costo9.99£ (brossura)
ISBN978-186197-757-1

Riguardo l'autore

Gabriele Omodeo Vanone

Software Engineer prestato alla ricostruzione e alla ricerca storica. Appassionato di XV secolo milanese, fondatore di 1496, membro della Compagnia d'arme del Carro di Solza

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1496 è un taccuino di appunti sulla storia e sulle potenzialità della ricostruzione storica e sul XV secolo italiano.
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