Una chiesa Cinquecentesca perfettamente mantenuta nel comune di Terlago (TN).
La chiesa di S. Pantaleone sorge lontano dai borghi abitati, senza grandi possibilità di parcheggio (forse accomoda due auto nel migliore dei casi), ma perfetta tappa per una gita in moto tra le stradine rurali addobbate dalle coltivazioni di mele.
La chiesa risale al Cinquecento, è nominata negli Atti Visitali del 1537, conservati presso l’archivio Diocesiano di Trento, ma la datazione più caratteristica è data dalla presenza di affreschi firmati F. Verlu(s) D./V(icem)T(la P)inxit, attribuibile al VIcentino Francesco Verla e datati 1518 dal cartello informativo installato a cura del Comune di Terlago all’ingresso della stradina che porta all’edificio.
Oggi sede di culto utilizzata in occasione delle celebrazioni di S. Pantaleone, la chiesa non è generalmente aperta al pubblico. Si consiglia pertanto di contattare la diocesi locale per prendere appuntamento. Purtroppo, non sono stato in grado di visitare l’interno proprio per questo motivo.
L’impianto originale della costruzione è antecedente, e risale almeno alla fine del secolo precedente: sul lato nord le tracce della precedente costruzione sono più evidenti […] si nota l’antico arco decorato da affreschi tardo Quattrocenteschi con gli stemmi abbinati del principato vescovile (l’aquila di S. Venceslao) e del principe vescovo Giovanni Hinderbach (1465-1486). […] Degno di nota il portale d’ingresso dai capitelli lavorati con particolare finezza. Qui l’ignoto scalpellino, pur ancora ancorato sul piano stilistico agli elementi lessicali Quattrocenteschi, in alcuni dettagli si dimostra attratto dalle novità Rinascimentali. Così riporta il predetto cartello informativo.
Una lista delle pitture murali ancora leggibili comprende dei tondi con i quattro padri della Chiesa occidentale (S. Gregorio Magno, S. Girolamo, S. Agostino, S. Ambrogio), scene della natività, crocifissione e resurrezione di Gesù, la discesa nel Limbo e la liberazione di Adamo ed Eva, decorazioni che richiamano i broccati dorati e decorazioni Rinascimentali grottesche e naturalistiche (palmette e finti marmi).